Gli indirizzi di laurea più richiesti dalle aziende in Italia (nel 2022/2023)

Quali sono le lauree più richieste dal mercato del lavoro e dunque le facoltà che garantiscono il più alto tasso di occupazione?

E’ una domanda che è importante porsi nel momento in cui si deve scegliere un indirizzo di studio. D’altronde si sta facendo una scelta che andrà a condizionare la direzione della nostra carriera e dunque è lecito preoccuparsi di inserirsi in un percorso che ci darà delle garanzie – o perlomeno delle buone chance – in termini occupazionali.

Rispondere a questa domanda per fortuna è facile: basta analizzare i report sugli indirizzi di studio richiesti dalle imprese italiane per le figure in entrata. Ecco dunque quali sono le lauree con cui è più facile trovare lavoro in Italia in questo momento.

 

I dati dell’indagine Excelsior sulle professioni e competenze più ricercate dalle aziende

Per capire quali sono le migliori lauree per trovare lavoro ci possiamo basare sull’indagine di Excelsior, Il Sistema Informativo di Unioncamere che si attesta tra le fonti più importanti ed esaustive sul tema del mercato del lavoro.

L’indagine prende in esame i programmi di assunzione delle aziende italiane per il 2022, e che quindi può essere una guida per le scelte di questi prossimi anni.

Innanzitutto, una premessa che si ricollega a un precedente articolo. Dai dati emerge come imprese stiano richiedendo sempre più laureati rispetto a quanto si osservava prima della crisi, mentre la quota dei diplomati scende. Questo è in linea con i risultati dell’indagine Almalaurea 2022 che ho riassunto qui.

Tra gli indirizzi di studio più richiesti dalle imprese nel 2022, si osserva che il 26% della domanda totale si concentra nell’indirizzo economico, con 207.000 figure in entrata. Al secondo posto della classifica delle lauree più richieste si trova insegnamento e formazione (116mila inserimenti), seguito dall’indirizzo sanitario e paramedico (circa 76mila entrate). Il 23% della richiesta si rivolge invece ai laureati dei diversi indirizzi di ingegneria.

Quali sono invece le specializzazioni più difficili da trovare? La risposta è indiscutibile: quelle STEM ( (Science, Technology, Engineering, Mathematics). Infatti, in Italia sono ancora troppo pochi i profili STEM disponibili rispetto ai fabbisogni delle aziende. Se dunque in termini assoluti i laureati in queste discipline non sono i più cercati, sicuramente in termini percentuali sono quelli che trovano più facilmente lavoro, perché carenti rispetto alle richieste delle aziende.

Ecco di seguito il grafico completo.

Quale facoltà scegliere per trovare lavoro?

Abbiamo visto dunque quali sono gli indirizzi di laurea più cercati dalle aziende e dunque le facoltà che permettono di trovare lavoro più facilmente. Se dovessimo chiederci quale laurea scegliere per essere certi di trovare lavoro, la risposta è una a indirizzo STEM, in quanto non solo queste specializzazioni sono molto richieste, ma l’offerta di lavoro non è ad oggi sufficiente per soddisfare la domanda delle aziende.

Questo fenomeno è chiamato mismatch lavorativo, ossia il mancato allineamento tra le competenze di cui le aziende hanno bisogno e quelle che sono disponibili tra la forza lavoro. Con l’avvento delle nuove tecnologie, come ad esempio l’IoT e l’Intelligenza Artificiale, e la loro continua evoluzione, in Italia oggi questo mismatch è di tipo strutturale, con quote di non agevole reperibilità sul mercato di oltre il 60% per le figure STEM (cioè il 60% delle figure richieste non si trova). Per fare degli esempi, non si trovano specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche o diversi professionisti del ramo ingegneristico.

Sicuramente l’università deve essere una scelta dettata dal cuore. Nella maggior parte dei casi sarà l’università che scegliamo a dare una prima direzione alla nostra carriera, ed è dunque importante dedicare il nostro tempo a studiare qualcosa che ci appassioni – o perlomeno interessi.
Tuttavia, è importante non essere troppo naif o superficiali: se siamo indecisi tra due facoltà, andiamo a valutare le opportunità di crescita lavorativa che queste offrono, diamo uno sguardo ai numeri, al tipo di carriera verso cui ci potrebbero indirizzare. Cerchiamo di dare una chance a discipline che magari abbiamo sempre escluso a priori senza sapere in cosa consistano davvero e, soprattutto, a che tipo di lavoro e vita ci possano portare.

 

Quali sono invece le professioni più pagate dalle aziende oggi?

Ne parliamo nel prossimo articolo!